Live Exhibition 2012-2013 presenta Live Spettacolo Teatro Di Sacco
"A colazione da Cage"
radian
il Teatro di Sacco mette in scena le suggestioni della mente di John Cage.
"..Un progetto unico che prende spunto proprio da un sogno di John Cage, ...
"A colazione da Cage"
radian
il Teatro di Sacco mette in scena le suggestioni della mente di John Cage.
"..Un progetto unico che prende spunto proprio da un sogno di John Cage, ...
un sogno solo abbozzato dalla sua mente, discusso amabilmente con lui in una lontana colazione, ospite a Perugia dei “Quaderni di Musica Contemporanea”, in un mattino del giugno 1992.."
Giovedì 25 ottobre alle ore 20.30
presso L'Officina Ristorante Culturale
Borgo XX Giugno, 56, Perugia
Borgo XX Giugno, 56, Perugia
Un evento-performance per i 20
anni della scomparsa di John Cage con Edoardo Chiabolotti, Samuele
Chiovoloni, Silvia Natalini, Riccardo Toccacielo; direzione di Roberto
Biselli, raccolta radian cage di Riccardo Toccacielo.
Un progetto
unico che prende spunto proprio da un sogno di John Cage, un sogno solo
abbozzato dalla sua mente, discusso amabilmente con lui in una lontana
colazione, ospite a Perugia dei “Quaderni di Musica Contemporanea”, in
un mattino del giugno 1992,
in una cucina la cui unica finestra dava sul giardino di
un convento di clausura, un giardino incredibilmente verde. La colazione fu
rigorosamente vegetale: thè con rafano. John
Milton Cage (Los Angeles, 5 settembre 1912 – New York, 12 agosto 1992) è
stato un compositore statunitense. È uno dei musicisti fondamentali del
Novecento. La sua opera è centrale nell'evoluzione della musica contemporanea.
John Cage, musicista e filosofo, ci ha lasciato innumerevoli lezioni.
L’oriente, il concetto di silenzio e suono, the sound of silence, le
nuove visioni di spazio-tempo, la tecnologia, la politica. Ed altro ancora. Una
colazione a volte, può parlare alle generazioni, può parlare al silenzio, il
nostro inconsapevole segreto, può parlare ai suoni, compagni attenti d'una vita
sorda.
Una colazione a volte può
diventare un momento unico, se quell’unicità è condivisa con Mr. John Cage,
esperto di funghi, grande vincitore di uno storico “Lascia e raddoppia” 1959,
di fronte ad un attonito Mike Bongiorno. Quella che propone il Teatro di Sacco
è una ricerca indisciplinata, ma rigorosa. Un'idea-progetto che affrontare
l’influenza estetica cageana, non solo nel nostro secolo, ma partendo
dall’intera storia before & after Cage. Tenendo ben presente la sua
vita come big bang, e il suo insegnamento come sua echo: appena 380.000 anni
dopo il big bang l’universo emette un suono acuto che ricorda quasi il vagito
di un bimbo appena nato. Segue poi un tono grave come un contrabbasso. Si
tratta di suoni in senso fisico, vibrazioni che attraversano il plasma molto
denso dell’universo primordiale. Come i suoni che viaggiano nell’aria. Il
termine scientifico è radiazione cosmica di fondo, (RADIAN) che è quanto rimane
dello smisurato calore creatosi con il big bang. In principio l’Universo era
composto da un gas di particelle elementari con zone più dense e meno dense; le
perturbazioni nate da queste differenza si propagavano come le onde sonore. I
satelliti hanno poi tradotto in suono la radiazione cosmica che è testimone
dell’esplosione primordiale. Da qui, la musica dell’universo.
Come spiega Roberto Biselli,
direttore Teatro di Sacco: “Abbiamo dunque preso in prestito la musica
dell’universo, il suono primordiale, il primo vagito e l’abbiamo unito ad una
delle opere più significante di John Cage: Four3, che non è un opera qualunque,
ma trattasi delle Vexations di Satie riprese da John Cage usando il libro dei
mutamenti. L’I-Ching. Questa composizione, Four3, ha un valore inestimabile.
Genesi delle Vexations (composizione che andava ripetuta per 840 volte)
enunciava di punto in bianco, come la nascita di tutto l’universo, l’infinito
propagarsi dei suoni e del suo significato. Four3 in questo senso non ha un inizio
e non ha una fine conosciuta.
John Cage was never born and
never died. E’ esistito da sempre. E lui, nel suo durante, è stato un brillante
momento di chiarezza per le nostre menti. Forever and ever. Specialmente a
colazione, quando il cervello è assai brillante”.