lunedì 5 maggio 2014

SPAVENTOSA CONCLUSIONE DEL MINISTRO STEFANIA GIANNINI A PERUGIA



SPAVENTOSA CONCLUSIONE DEL MINISTRO STEFANIA GIANNINI A PERUGIA !


Maria De Filippi reclutata per la formazione culturale dei giovani... il demonio continua ad avanzare strisciante e corrosivo! 
La de filippi è il demonio carnale della ns contemporaneità, subdolo, ammaliante, corrompente, incompetente.... altro che formazione DEL FUTURO!


Post Facebook di Francesca Montesperelli
C'era molta gente, ieri pomeriggio, all'incontro con Stefania Giannini, in una sala (bellissima, ma abbandonata da anni in uno stato di incuria evidente) della stazione di Fontivegge. Il ministro ha parlato con garbo ed entusiasmo della sua idea di istruzione, di come dovrebbe essere l'università, della dignità che bisognerebbe restituire all'insegnamento nelle scuole, dell'importanza della cultura. Tutto condivisibile, naturalmente, ma tutto teorico, se non si trovano i finanziamenti necessari a ricostruire scuola e università, ridotte in macerie dai precedenti governi. Insomma, mi è sembrato un bel quadretto della scuola nel mondo dei sogni. In questo panorama onirico, sono però affiorate 3 proposte concrete. La prima ci ha fatto tirare un respiro di sollievo: restituire spazio alla storia dell'arte, alla filosofia e alla geografia. Bene!!

Le altre due, invece, mi sono sembrate molto inquietanti: la seconda è equiparare scuole e università pubbliche a quelle private, che sarebbe, secondo me, una sciagura. La terza è forse meno pericolosa, ma nel suo piccolo è indice del degrado della nostra cultura e del clima intellettuale del nostro paese: il ministro ha già preso accordi con Maria De Filippi per affidarle il compito di mettere su una nuova edizione di Amici in cui i ragazzi si sfidino in gare di erudizione invece che di ballo e canto. 

Secondo il mio parere, la cultura non è nozionismo, e non ha nulla a che fare con l'esibizione mediatica. Per avvicinare i ragazzi al sapere non ci vogliono soubrette, ma bravi insegnanti che sappiano far nascere in loro la passione del sapere. E il sapere non è un bagaglio di competenze spicciole da sfoggiare una sera di fronte alle telecamere, ma è un patrimonio di esperienze spirituali da vivere giorno per giorno, in una dimensione di crescita interiore che non ha nulla a che fare con Maria De Filippi.

IL TEATRO DI SACCO, INORRIDITO, CONCORDA E PLAUDE QUESTO INTERVENTO!