lunedì 16 giugno 2014

UBUNTU uno stage teatrale intensivo "aperto e in cammino" per una memoria sociale condivisa...

presenta 

UBUNTU

uno stage teatrale intensivo "aperto e in cammino" per una memoria sociale condivisa...
aperto a chiunque voglia condividerlo senza limiti di età, esperienza o appartenenza.

« Una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a se stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?»
(Nelson Mandela)

Prima di tutto il luogo:
Venne fondata ad Assisi da Giovanni Rossi, dopo la sua uscita dalla Compagnia di San Paolo che aveva contribuito a far nascere nel 1921. Alla fine della guerra la "Cittadella" inizia la sua attività di diffusione della parola evangelica unitamente ad attività di studi cristologici ed editoriali con la diffusione della rivista "Rocca" nata nel 1941, a cui seguiranno i convegni di studio su argomenti inerenti alla fede e il mondo cristiano. A questi convegni di studio partecipano teologi, filosofi, intellettuali ed uomini con cariche pubbliche tra cui Tonino Bello, Lucio Lombardo Radice, il giudice Antonino Caponnetto, Raniero La Valle.
All'inizio degli anni sessanta ad un convegno partecipa Pier Paolo Pasolini, che da questa sua esperienza assisana, completata dalla lettura notturna del Vangelo, trovato in un comodino nella sua camera entro la foresteria della cittadella, troverà l'ispirazione per il film Il Vangelo secondo Matteo. 
Durante Il Sessantotto e gli anni a venire la Cittadella diventa un centro di riferimento per la sinistra cattolica dopo lo svolgersi dell'annuale convegno universitario, il XXIII, avvenuto dal 27 al 30 dicembre 1968 avente come titolo: “la violenza dei cristiani", con la relazione di Fornari a quel tempo docente presso la facoltà di sociologia di Trento a cui parteciparono 1700 giovani e durante il quale Francesco Guccini tenne il suo primo concerto. 
Nel 1974 la rivista Rocca, nella cui redazione era già presente Raniero La Valle rappresentò una delle poche voci del mondo cattolico italiano a prendere posizione esplicitamente contro il referendum per l'abrogazione del divorzio in Italia.
Oggi ha una molteplicità di iniziative, tra cui i convegni e i seminari sulla musica e sulla musicoterapia. Pubblica inoltre libri e materiale fonografico, discografico ed audiovisivo in genere con l'etichetta Edizioni Fonografiche e musicali Pro Civitate Christiana (Pcc).
Pubblica la rivista quindicinale "Rocca".

Poi le date:
venerdì 12 - sabato 13 - domenica 14 settembre 2014;
venerdì 23 - sabato 24 - domenica 25 gennaio 2015.
Applichiamo per il vitto e alloggio una quota complessiva 
(dalla cena del venerdì al pranzo della domenica – due pensioni complete):
- € 126,00 in singola;
- € 106,00 in doppia (a persona)
alla quota vanno aggiunti 100 eu come quota di partecipazione.
Quindi la spesa complessiva per l'intera partecipazione sarà 
di 452,00 eu se in camera singola, 412,00 eu se in doppia.
La quota complessiva verrà saldata in due diverse trance.

Infine la disponibilità individuale:
oltre le sopracitate date, che saranno il fulcro laboratoriale e teatrale del progetto, si chiede la disponibilità per tutte le sere della SETTIMANA della Memoria, ovvero da lunedì 26 gennaio 2015 siano a domenica 2 febbraio 2015, nelle quali si cercherà di replicare pubblicamente in diversi luoghi e situazioni il materiale elaborato durante tutto il lavoro preparatorio.

Alcune considerazioni:
Ubuntu è un'etica o un'ideologia dell'Africa sub-Sahariana che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone.
È un'espressione in lingua bantu che indica "benevolenza verso il prossimo". È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell'altro. Appellandosi all'ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, "io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo". L'ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l'umanità intera, un desiderio di pace.
Ecco alcune interpretazioni del senso di Ubuntu:
«Io sono quello che sono per quello che tutti siamo»
«Io sono perché noi siamo»
«Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti»
«Umanità verso gli altri»
Una definizione popolarmente accettata è anche, « la credenza in un legame universale di scambio che unisce l'intera umanità ».
Si può tradurre Ubuntu (non senza perdita di parte del significato) con Umanità, nel senso di qualità umana. Cercando di tradurre la parola, bisogna infine tenere presente che nel senso di Ubuntu trova spazio anche la dimensione religiosa di un legame tra tutti gli esseri umani.

Il lavoro proposto vero e proprio 
Questo laboratorio è un sogno in divenire, la conclusione ovvia e laica di un progetto che si articola durante tutta una vita, una comunità teatrale che vive, respira, lavora, condivide il cibo e il dormire in uno stesso luogo e tempo. Una comunità che si interrogherà, attraverso le modalità formative del Teatro di Sacco e del suo storico direttore artistico Roberto Biselli, sul senso ultimo del tema scelto per sollecitare questa condivisione e creazione ovvero l'Ubuntu.
Attraverso un tempo ininterrotto (il laboratorio si svolgerà dalle ore 12,00 del venerdì alle 19,00 della domenica dei due week end di lavoro, con pausa pranzo 13,00-15,00; cena 19,00-21,00 prevedendo una continuazione serale sino alle 24,00) questa comunità teatrale cercherà di spiegare a se stessa, poi a chi vorrà ascoltare, il rimanente della punta dell'iceberg, che sempre e solo emerge quando un progetto teatrale vede la luce. Sarà il corpo nascosto e luminoso che diventerà materia pulsante e di condivisione complessa, sia fra i partecipanti a questo stage in cammino sia con gli ospiti che condivideranno questa progettazione "rivelata". 
E tema fondante dell' Umanità verso gli altri sarà la memoria, non intesa come ripetizione puntuale e di fatti o narrazione accurata di vicende collettive o personali, bensì come materia incandescente dove corpo, anima, segni, materie diverranno il terreno dissodato su cui seminare lo sguardo e i sensi altrui, in una germinazione comune.
Ai partecipanti con largo anticipo, prima dell'incontro di settembre, verranno affidati dei compiti di ricerca  attraverso i quali ognuno contribuirà a questa creazione collettiva, dove ognuno racconterà del se vivente che gli appartiene, ma anche dei segni che lo contraddistinguono e lo fanno partecipe degli altri, insomma del gran teatro del mondo.

Quindi durante i due incontri di lavoro un training fisico si alternerà all'occupazione prossemica di spazi pregni di significativa spiritualità laica (siamo ad Assisi, line sincronica fra religiosità ed esoterismo, fra pratica laica dell'essere e grande luogo di antiche e moderne cerimonie); analisi testuali si mutueranno su esercizi di articolazione verbale e linguistica; idee si intrecceranno con modelli drammaturgici inediti, composti per la partitura che scaturirà da questo incontro profondo e condiviso.
E così tutto il materiale elaborato, che sarà ridotto a 60/70' dopo l'ultimo incontro, verrà poi condiviso con chi lo vorrà attraversare, pubblicamente, non tanto, o non solo, come spettatore, bensì come complice attivo, meravigliato nella scoperta dello svelamento antiteatrale individuale e collettivo del progetto, ovvero con l'assenza di strumenti recitativi sostituiti da necessità comunicative.
Il numero massimo di partecipanti viene fissato in 18.

Info
TEATRO DI SACCO 
www.teatrodisacco.it  info@teatrodisacco.it    0755847731 3206236109

Un'ultima definizione sull'Ubuntu:
In campo politico: Ubuntu prende il significato di unione e condivisione nel momento in cui si devono prendere decisioni. Questo ideale ha stimolato lo spirito patriottico e dà alle popolazioni nere orgoglio, dignità e rispetto.
In campo giuridico: l'Ubuntu agisce diffondendo la sua fratellanza. Per esempio: dopo che un uomo uccide un altro uomo l'assassino sconta la sua pena, ma intanto la famiglia del colpevole instaura un legame con la famiglia della vittima per risarcirne i danni.
In campo Religioso: i seguaci dell'Ubuntu credono che esista un legame universale che unisca tutta l'umanità. La citazione dell'Ubuntu: "una persona è un tramite per mezzo delle altre" assume il significato che tutti debbano comportarsi con tutti in modo uguale, corretto e nel rispetto degli antenati.
In campo economico: Ubuntu ha molti volontari ed è sponsorizzato da istituzioni pubbliche e private. Tutto questo per lo sviluppo di una forma di solidarietà economica.
In campo sociale: Ubuntu ha molti significati perché riguarda le molteplici relazioni tra gli individui:
L'ospitalità è sacra e non è richiesto presentare omaggi.
Nell 'Ubuntu non esistono bambini orfani, perché non esistono figli di sangue, ma solo figli e nessun genitore abbandonerebbe il proprio figlio.