martedì 16 giugno 2015

GLI EVENTI FINALI laboratori 2014-2015



Teatro di Sacco ha concluso con soddisfazione gli eventi finali della Stagione laboratoriale 2014-2015.
Gli allievi hanno restituito al pubblico con impegno, energia e passione il proprio lavoro stupendo ed emozionando con tematiche diverse ed interessanti.

Gli allievi del Laboratorio III ATTI Antonietta Alonge, Federico Burnelli, Samuele Chiovoloni, Fulvia Cipollari,Elena Contrino, Niccolò Consolo, Marco Di Stanislao, Laura Gnoato, Daphne Morelli, Gianfranco Procopio, Rosanna Rossi si sono cimentati in Mi presento bene, credo”, diretto da Roberto Biselli e andato in scena i giorni 15, 16 e 17 maggio in Sala Cutu. Durante le tre repliche il pubblico ha risposto molto bene all'invito. L’atmosfera intima, dovuta allo spazio accogliente della sala, le tinte accese, le voci profonde hanno travolto lo spettatore, catapultandolo in un percorso complesso, tra sogni, inconscio, realtà e norma. Emozioni e situazioni hanno raccontato le esistenze, dei protagonisti, ancora acerbe ed incelofanate degli anni 2000. 
   Scena da "Mi presento bene, credo"

Originale la performance degli allievi della Libera Università di Bastia Umbra che hanno portato in scena, sotto la guida professionale e attenta di Roberto Biselli, "Gli Uccelli, apologia della corruzione": spettacolo, che pur sottendendo l'importante tema della corruzione tra gli uomini, è stato affrontato in chiave ironica facendo comunque arrivare al pubblico la condivisione di una riflessione cioè che, se è pur vero che nella società umana di tutti i tempi si ritrovano le stesse dinamiche “immorali”, è altrettanto vero che oggi, per ognuno di noi, non è più possibile giustificarne l'esasperazione.

                              Scena da "Gli Uccelli, apologia della Corruzione" 

Interessante e suggestivo l'evento finale realizzato dagli allievi dell'UnitrePg dal titolo "Simon". Il mozzo Simon, tempesta dopo tempesta, attraversa la propria linea d'ombra: la vita com'era prima e come sarà poi. Un passaggio. Simon non è l'unico protagonista della storia, lo sono anche le vicende personali degli allievi che con determinazione, emozione hanno saputo far arrivare al pubblico alcune proprie delusioni, scoperte, conquiste. Tali vicende si intrecciano a quella di Simon testimoniando come anche i protagonisti allievi- hanno attraversato la propria linea d'ombra cercando di "vivere bene ed abbastanza". 




                                          I protagonisti di "Simon"

A chiudere gli spettacoli dell'attività laboratoriale 2014-2015 "Il Fagiolo Magico, salite e cadute per giovani rampanti". Si tratta dell'evento finale del laboratorio dedicato ai bambini Play con Me. Il saggio è una libera elaborazione spazio-espressiva della celebre favola inglese "Jack and the Beanstalk" un racconto formativo che attraversa molteplici livelli emotivi: desiderio, paura, ingenuità, fiducia, ambizione coraggio.
Il pubblico presente è rimasto piacevolmente sbalorditi dalla grinta e preparazione dei giovanissimi allievi guidati da Samuele Chiovoloni e Mascia Esposito. Gli spettatori, attraverso i vari linguaggi teatrali (narrazione diretta, uso allegorico del corpo) sono stati trascinati  verso la cima della pianta che rappresenta tanto un punto di partenza che di arrivo: per tutti i presenti è stato "un ritorno a casa con nuovi occhi".