sabato 24 dicembre 2011

A quel poro cristo che stanotte con coraggio ci prova ancora una volta!

Peccato che appena abbiamo riconosciuto la pericolosità di quel poro cristo l'abbiamo sbattuto in tribunale, insultato, sputato, frustato, e tanto per concludere condannato senza processo, tradito e infine, visto che c'eravamo, crocifisso tra ignobili sofferenze; e mica abbiamo compreso l'immane sacrificio, no: getti la prima pietra chi ha davvero capito e, azione primaria, "praticato".
Chi di noi quindi non ha fatto, non fà, non farà lo stesso con l'amico, il concorrente, le donne, i miserabili che ci rompono le scatole per lavare i vetri, i parenti, gli studenti inquilini a prezzi da speculatori per aver abbandonato le nostre case al centro riempedole di affittuari - loro appunto - e lamentandoci di come si è ridotto il centro, la crisi voluta dal nostro tenore di vita sempre più artificialmente gonfiato e una povertà di ritorno che fa paura e che nessuno  vuole realmente vedere, specialmnte i ragazzi a cui i genitori, bambini anche loro, non hanno inseganto nulla o quasi, se non il loro egoistico tornacontismo.
Peccato, peccato davvero... siamo tanto certi che le tenebre, le varie marie de filippi, satana in persona anche lui scivolato fra noi, non l'abbiano vinta?
Dedicato di cuore a tutti, a noi per primi!