da un idea di Giacomo Calderoni
Saracche d’Italia
cronache perugine di un pizzicagnolo
durante il Risorgimento Italiano
di Diego Mencaroni
con
Edoardo Chiabolotti, Lorenza Di Genova,
Maurizio Modesti, Riccardo Toccacielo
Immagini di
Carlo Bianconi
montaggio video
Giancarlo Panza
Regia di
Roberto Biselli
Perugia 1849.
In pieno Risorgimento, il buffo,
introverso, arguto, cinico e sagace Luigi Calderoni, detto “Gigio”, possiede
una delle tre sole botteghe di pizzicagnolo in città. I fermenti politici e
sociali di questo periodo vengono curiosamente annotati da Luigi nel suo libro
mastro: A fianco di ogni movimento di cassa, che registra minuziosamente quale
titolare di una rivendita di generi alimentari, sono riportate le vicende che
attraversano una città bramante la rivoluzione e l’Unita’.
Una città che gli passa sotto gli
occhi, poiché il suo negozio è nella piazza del Mercato. I suoi appunti sono
corredati da miniature, a latere delle note su quei fatti, che colpiscono il suo spirito, lo inquietano e
che raccontano la vita vera, quella che non passa mai alla storia perché troppo
quotidiana.
“Gigio” annota registra,
commenta, infervorato dallo spirito patriottico e spaventato dalle angherie
della polizia papalina e degli occupanti austriaci prima e svizzeri poi. Con
sarcasmo annuncia le ennesime imposte che il popolo deve pagare o le piccole
rivincite ottenute per mano di una “maitresse” e le sue ragazze.
Basata su una storia vera (o
meglio tratta dal vero libro mastro di negozio del nostro Calderoni) lo
spettacolo offre un ultimo originale contributo alle celebrazioni del 150°
dell’unita’ d‘Italia, parlando con leggerezza. sarcasmo e dolore di una Perugia
povera e dura, sulla quale soffiano venti di libertà, in un lasso di tempo che va dai fatti della
Repubblica Romana all’annessione al Regno d’Italia, passando per la triste pagina
delle stragi Perugine.
La vicenda di Luigi Calderoni
viene presentata al pubblico in uno stile asciutto, senza le ridondanze
ottocentesche, che ne fa risaltare l’assoluta contemporaneità sia nei fatti che
nei personaggi. A ciò contribuisce la scrittura di Diego Mencaroni,
collaboratore alla stesura del testo, e a una serie di interventi video che
esalteranno, fungendo da cesura narrativa tra le vicende interpretate dai 4
attori, la capacità vivifica del cervello fine di Luigi, capace di vendere con
sagacia tutta commerciale “saracche e generi alimentari vari” ai suoi clienti,
ma sinceramente capace allo stesso tempo di provare un forte e sincero
sentimento “UNITARIO”.
Debutto 7 dicembre 2012, ore 21, Teatro della Sapienza, Perugia
INFO:
331 6672992www.teatrodisacco.it