Unitre Perugia Laboratorio Teatrale 2013/2014 e Teatro di Sacco
presentano
"TRAME, Storie di ordinaria follia"
Sabato 24 e Domenica 25 Maggio 2014
ore 21.00
ore 21.00
Sala Cutu, P.za. G.Bruno 9, Perugia
Ingresso 6 euro
Info: 075.5847731 320.6236109
www.teatrodisacco.it
Le trame delle storie che gli allievi porteranno in scena sono state ispirate dalla lettura di testi teatrali d'autore o dalle esperienze della loro vita e sono rappresentate cercando di dare vita a personaggi veritieri e universali, slegati cioè da un particolare contesto storico o sociale, figure estremamente attuali, in questo loro ambiguo, ma continuo rapporto con l’idea del “potere”.
La lotta per avere più potere, l'amara consapevolezza di non
averne nessuno, la resistenza per non perdere il proprio piccolo frammento di
potere: queste sono le cinque storie di ordinaria follia quotidiana che raccontiamo
al termine del nostro anno di laboratorio teatrale UniTre 2013-14.
Ci sono state ispirate dalla lettura di testi teatrali
d'autore o dalle esperienze della nostra vita e le abbiamo messo in scena
cercando di dare vita a personaggi veritieri e universali, slegati cioè da un
particolare contesto storico o sociale, ma che ci sono apparsi estremamente
attuali, in questo loro ambiguo, ma continuo rapporto con l’idea del “potere”.
Come attuale ci sembra la speranza di un futuro di pace e
felicità che possiamo raggiungere solo attraverso un progetto di “potere
condiviso”, che ci aiuti a raggiungere tutti insieme gli obiettivi comuni
nonostante difficoltà e ostacoli, come ci ha insegnato il popolo degli uccelli
con la difficile ricerca del proprio Simorg.
1. L’ispettore generale (Nikolaj Vasil'evič Gogol)
In un piccolo paese della sperduta Russia ottocentesca, un
giovane di passaggio, proveniente dalla capitale, viene scambiato per l'atteso
e temuto ispettore generale, che dovrebbe verificare usi e finanza
dell'amministrazione locale. Un equivoco, niente di più, capace di scatenare il
panico tra personaggi pubblici, tutti corrotti e inefficienti. Una storia di
corrotti e corruttori in una provincia ladrona e volgare. Ci ricorda qualcosa?
2. Donna Rosita nubile (Federico Garcia Lorca)
Monologo liberamente tratto da Donna Rosita nubile di
Federico Garcia Lorca (1935): racconta la tragedia di una donna che ha
trascorso la vita nell'illusione del ritorno del suo amato e che ora,
invecchiata zitella, vive l'angosciosa solitudine della fine di un sogno.
3. Impiegati (da un’idea di Giovanni Quadraccia)
In un ufficio di una grande azienda, due colleghi impiegati
condividono i carichi, le ansie e le gioie del lavoro, alternandole a
disgressioni sulla propria vita familiare e coltivando il sogno di leggere trasgressioni.
Osservando da vicino questi due personaggi si cerca di entrare nel loro piccolo
mondo, alla scoperta delle dinamiche comportamentali sulle quali i luoghi
comuni hanno da sempre giocato. Il rapporto con la gerarchia, rappresentata dal
capufficio, evidenzia caratteristiche di conflittualità e di sudditanza
piuttosto che di spontanea collaborazione: e
anche la solidarietà e l’armonia, non sempre sincere, possono vacillare
a causa di eventi fortemente traumatici.
4. Hedda
Gabler (Henrik Ibsen)
Hedda Gabler, uno dei
personaggi di Ibsen tra i più complessi
e controversi, è una donna sdegnosa della mediocrità e degli ideali che
appartengono, comunemente, al genere
femminile, pronta a negare le forze conservatrici
su cui la società, fino ad ora, si è sempre fondata , incapace di
entrare in contatto con la vita, per
entrare, attraverso l’esaltazione, nel fascino estetico della bellezza
assoluta. Forse il personaggio di Hedda
risulta più comprensibile ad un pubblico femminile, più incline a
cercare, dietro a quel vuoto di
contenuti, una propria ricerca di
se, un
proprio desiderio di assoluto.
5. La Conferenza
degli Uccelli (Farid al-Din’ Attar)
il pezzo, tratto da un antico poema persiano, racconta le
vicende di una riunione di tutti gli uccelli del mondo convocata da un'Upupa
che vede nei loro continui litigi e battaglie il pericolo dell'estinzione della
specie. Superando resistenze e incredulità di ogni tipo, prendendo coscienza
che la troppa vicinanza ai tiranni che governano la terra sia la negazione
della vera libertà, gli uccelli iniziano un difficile viaggio alla ricerca di
Simorg, il loro vero re, l'unico che possa garantire la pace e la giustizia
Regia di
Roberto Bisellicon:
Adriana Secondini Alessandra Lorini
Antonella Feroli Giovanni Quadraccia
Giusy Tiradossi Laura Percali
Mariangela Baffa Raul Giombini
Rosamaria Stella Vera Gelosia
Giusy Tiradossi Laura Percali
Mariangela Baffa Raul Giombini
Rosamaria Stella Vera Gelosia
Il TEATRO DI SACCO, diretto da Roberto
Biselli svolge da oltre 20 anni una rilevante attività di laboratorio teatrale
che coinvolge gli iscritti all'UniTre di Perugia e li stimola a promuovere la
propria continua crescita interiore e il confronto con gli altri e con la
società. L'allestimento di uno spettacolo è stato sempre la conclusione
attraverso la quale sono stati evidenziati gli argomenti affrontati durante
ciascun corso, spaziando dai temi privati a quelli sociali che riguardano il
nostro passato ed il nostro futuro.
Se ne ricordano alcuni dei più recenti:
IL TE’ E LE SIGNORE
(2009)
ANGELUS NOVUS (ovvero La visita della vecchia signora) (2010)
LA CAMERA DI SANGUE
(2011)
LE BACCANTI (2012)
ASSASSINI E TARTUFI
(2013)