Ieri sera si è conclusa in Sala
Cutu con successo, partecipazione ed emozione la splendida X° edizione del Popolo della
Polvere 2015, lavoro incentrato sul delicato tema del Soccorso.
Il Popolo della Polvere è il laboratorio
intensivo che Teatro di Sacco riserva a chi vuole condividere un'esperienza
umana ed artistica pensata specificamente per avvicinare generazioni ed esperienze
fra le più eterogenee. Il Popolo della Polvere, infatti, siamo noi che con le
nostre vite affannate o semplici complicate o comode restiamo, comunque,
polvere per cui, nell’apparente diversità siamo in fondo tutti uguali. Quest’anno
il Popolo della Polvere di è dedicato al Soccorso fra gli uomini, una pratica
sempre più desueta fra cittadini impalliditi, figli di una grande madre terra
bistrattata. In tempi di frammentazione di valori e smarrimento delle radici,
ogni singolo uomo è chiamato a svolgere in pieno una funzione autonoma.
Il Soccorso è inteso come
disponibilità verso il più debole, nei confronti del diverso, ma anche pensato
come antidoto della solitudine, del "pericolo del grande nulla" che
rischia di investire la vita privata e pubblica di qualsiasi persona priva di
responsabilità nei confronti dell'alterità. E' soccorso consolare una figlia
che piange, dispensare da una pena o prenderla al posto di un altro, tendere
una mano, fornire esempio di vita, dire la verità a chi non l'ha mai sentita.
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Grazie ai protagonisti!