lunedì 14 settembre 2015

IL POPOLO DELLA POLVERE 2015: SOCCORSO #SOCCORSO


Ieri sera si è conclusa in Sala Cutu con successo, partecipazione ed emozione la splendida X° edizione del Popolo della Polvere 2015, lavoro incentrato sul delicato tema del Soccorso.
Il Popolo della Polvere è il laboratorio intensivo che Teatro di Sacco riserva a chi vuole condividere un'esperienza umana ed artistica pensata specificamente per avvicinare generazioni ed esperienze fra le più eterogenee. Il Popolo della Polvere, infatti, siamo noi che con le nostre vite affannate o semplici complicate o comode restiamo, comunque, polvere per cui, nell’apparente diversità siamo in fondo tutti uguali. Quest’anno il Popolo della Polvere di è dedicato al Soccorso fra gli uomini, una pratica sempre più desueta fra cittadini impalliditi, figli di una grande madre terra bistrattata. In tempi di frammentazione di valori e smarrimento delle radici, ogni singolo uomo è chiamato a svolgere in pieno una funzione autonoma.
Il Soccorso è inteso come disponibilità verso il più debole, nei confronti del diverso, ma anche pensato come antidoto della solitudine, del "pericolo del grande nulla" che rischia di investire la vita privata e pubblica di qualsiasi persona priva di responsabilità nei confronti dell'alterità. E' soccorso consolare una figlia che piange, dispensare da una pena o prenderla al posto di un altro, tendere una mano, fornire esempio di vita, dire la verità a chi non l'ha mai sentita.
Arrivano spesso richieste di soccorso, tracce invisibili, preghiere silenziose, soprattutto nel nostro vivere contemporaneo. E’ per questo Il Popolo della Polvere ha voluto indagare queste richieste intessendo un percorso esperienziale, in soli 5 giorni. I 15 partecipanti-cercatori di ogni età, guidati da Roberto Biselli, si sono interrogati ieri sera alle 21.00 in una Sala Cutu affollata da amici e complici, sul complesso rapporto del prestare soccorso all'altro da sé, rapporto che ci preme e sovrasta di fronte ad un contemporaneo divenuto molto più urgente della storia e delle necessità individuali e collettive. Hanno realizzato un intenso esperimento di collage di voci, immagini, suoni ed emozioni che sono arrivate dritte al cuore dei presenti, tantochè, al termine della performance, alcuni presenti si sono complimentati pubblicamente con i partecipanti per come questi ultimi abbiano restituito agli spettatori il tema del Soccorso.


Grazie ai protagonisti!